CONFERENZA CONCERTO
Il suono degli Affetti
la retorica classica nell’interpretazione della musica barocca
7 settembre 19:00 Viterbo, Chiesa di S. Silvestro
DAN LAURIN flauto dolce
ANNA PARADISO LAURIN clavicembalo
Dan Laurin e Anna Paradiso si esibiscono in una conferenza-concerto su cos’è il barocco, sui suoi legami con il mondo classico e con l’”arte del parlare”, suggerendo, con esempi musicali dal vivo, come una lettura retorica della musica barocca sia fondamentale per l’interprete moderno. Un’esplorazione visiva e uditiva, da Frescobaldi a Bach, da Cicerone a Caravaggio, filtrando il tutto con l’approccio personale del duo
DAN LAURIN
Definito dalla critica americana il “Charlie Parker del flauto dolce”, Dan Laurin rappresenta un unicum nel panorama mondiale del suo strumento: vincitore di un Grammy Award, con più di quaranta incisioni, tutte da solista, per la casa discografica BIS all’attivo, con un repertorio che spazia dal medioevo alla musica contemporanea ed una facilità tecnica e stile inconfondibili, Laurin è riconosciuto dalla critica mondiale come uno dei più grandi – e, a volte, controversi – virtuosi di flauto dolce dei nostri tempi. I suoi modelli sono radicati nella prassi musicale dell’epoca barocca, ma anche del jazz americano, che con la prima condivide la creatività esplosiva e l’individualità dell’interpretazione.
Le sue incisioni di Vivaldi, Händel, Telemann, van Eyck (prima integrale assoluta), nonché di musica contemporanea giapponese e svedese scritta appositamente per lui sono oramai dei classici. In trent’anni anni di carriera internazionale, Laurin si è esibito con numerosi tour nelle maggiori sale d’Europa, in gran parte degli Stati Uniti, in Giappone, in Australia, India, Corea e Taiwan, con orchestre quali i Berliner Philharmoniker, Drottningholm Baroque Ensemble, Bach Collegium Japan, Arte dei Suonatori e molte prestigiose orchestre sinfoniche e da camera scandinave e nordeuropee, sotto la direzione di maestri quali Claudio Abbado, Masaaki Suzuki, Jamie Martin, ecc. Non manca l’occasionale esibizione con noti musicisti svedesi della scena jazz e rock.
Le sue eccezionali qualità didattiche sono riconosciute in tutto il mondo. Vincitore agli inizi degli anni ’90 della cattedra di Professor di flauto dolce presso l’Università di Brema, già professore di flauto presso il conservatorio di Odense in Danimarca, Dan Laurin si dedica appassionatamente all’attività didattica con corsi in tutto il mondo. Attualmente è professore di flauto presso il Royal College of Music di Stoccolma.
La sua collaborazione decennale con il leggendario costruttore di flauti dolci Fred Morgan è risultata, grazie alla produzione di copie accurate di numerosi flauti originali, nell’arricchimento del patrimonio flautistico mondiale. In anni recenti, Laurin ha introdotto nei suoi concerti anche l’Eagle Recorder, un nuovo tipo di flauto che gli permette di commissionare concerti solistici, unici nel panorama del flauto dolce, che coinvolgono grandi orchestre sinfoniche. La BIS ha appena pubblicato un concerto di Vito Palumbo scritto per Laurin, con la Gävle Symphony Orchestra.
Dan Laurin è stato per molti anni protagonista e ideatore di programmi per la televisione nazionale svedese. È stato inoltre insignito di vari riconoscimenti, tra cui: la medaglia “Litteris et Artibus” dal re di Svezia, il premio dell’Associazione dei Compositori Svedesi, il “premio all’Interpretazione”, consegnatogli dall’ Accademia Reale di Musica Svedese, di cui è stato eletto membro nel 2000.
ANNA PARADISO LAURIN
Nata a Bari nel 1976 e residente in Svezia dal 2006, Anna Paradiso ha conquistato un ruolo prominente tra i clavicembalisti sulla scena musicale svedese, e si è distinta all’estero per interpretazioni di grande individualità e carattere. Per le sue incisioni da solista, la critica la descrive come “una clavicembalista fenomenale” (Svezia), “un gioiello assoluto” (USA), “grande nello sciorinare racconti con la sua esecuzione” (Inghilterra) e con un “rubato fantastico” (Spagna). La sua ricerca sulle fonti originali del basso continuo l’ha portata a sviluppare uno stile personale che le è valso, tra l’altro, la definizione di “maestra dell’improvvisazione” (American Record Guide). Dopo il diploma in pianoforte e in clavicembalo nel conservatorio della sua città natale, Anna si è poi perfezionata al clavicembalo, in parte autonomamente, con lo studio delle fonti originali, e in parte grazie agli incontri decisivi con Gordon Murray e, in seguito, con Christophe Rousset e con Enrico Baiano. Ha inoltre ricevuto un Advanced Master in clavicembalo presso il Royal College of Music di Stoccolma. Dopo una laurea in lettere classiche, Anna ha perseguito una carriera universitaria, con un dottorato di ricerca in filologia greca e latina e l’insegnamento presso la Oxford University, il Royal College of Technology di Stoccolma e l’Università di Stoccolma. Successivamente, Anna si è dedicata interamente alla musica, con concerti in Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Italia, Spagna, Francia, Slovenia, Estonia, Austria, USA, Giappone, Taiwan, Hong Kong e Libano. Ha collaborato in veste sia di solista che di continuista con Hong Kong Sinfonietta, Philarmonia Moment Musical Taipei (Taiwan), Birmingham Conservatoire String Ensamble, nonché prestigiose orchestre e gruppi scandinavi quali Drottnigholm Baroque Ensemble, Rebaroque, Copenhagen Solists, Norbotten Neo, Orchestra Barocca della Sinfonica di Gothenburg, Orchestra Sinfonica di Gävle, Orchestra Sinfonica di Norrköping, Ostrobothnian Chamber Orchestra, ecc. Anna si è particolarmente distinta in anni recenti per la ricerca e l’esecuzione di musica settecentesca svedese, anche con clavicordo e fortepiano. In duo stabile con il marito, il flautista dolce Dan Laurin, Anna si è esibita in concerti in tutto il mondo e incide regolarmente per la prestigiosa casa discografica svedese BIS. Per la BIS, inoltre, Anna ha inciso vari dischi come solista al clavicembalo, clavicordo e fortepiano, tra cui le sonate per tastiera di Johan Helmich Roman (riconoscimento “Critic Choice 2016” della rivista americana “American Record Guide”) e quelle di Pietro Domenico Paradisi, in uscita nel 2020. Anna si dedica anche alla commissione ed alla esecuzione di musica contemporanea, spesso scritta per lei da eminenti compositori svedesi o stranieri. Di recente uscita discografica è un concerto contemporaneo per clavicembalo e archi del compositore pugliese Vito Palumbo.
Anna Paradiso ha tenuto master-class presso i conservatori di Bolzano, di Avellino, di Salerno, presso il Royal College of Music di Stoccolma, il Trinity College di Londra, il Birmingham Conservatoire, la Grieg Academy di Bergen e il conservatorio nazionale di Beirut, nonché in corsi in Europa, Giappone, Taiwan, Hong Kong e Libano. Di recente, le è stato consegnato dal re di Svezia e dall’Accademia Reale di Musica svedese il premio “Bernadotteprogramme” per un suo progetto sui legami tra l’improvvisazione per tastiera nella scuola napoletana e la retorica, con il quale, durante il 2019-2020, è ricercatrice affiliata presso l’Università di Uppsala.