LECTIO

GABRIELE CROPPI E FERNANDO PESSOA

Un progetto cine-fotografico

6 settembre 19:00 Viterbo, Chiesa di S. Silvestro

Gabriele Croppi

Come sintetizzare una figura come quella di Fernando Pessoa, a cui peraltro è già stato dedicato un dizionario di quasi 1000 pagine?
Il lavoro di Gabriele Croppi (Gabriele Croppi Fotografia), che si concretizza nella realizzazione di un libro fotografico e di un film, parte da questa domanda. Durante l’incontro l’autore traccerà una sintesi del proprio percorso di ricerca fotografica, incentrata sul rapporto fra fotografia e altre arti, presentando il progetto ventennale “Pessoa”. Sulla strada tracciata dal maestro Caeiro, il work in progress ha dato vita ad un cortometraggio ispirato al secondo canto del poema più conosciuto di Pessoa: “Il Guardiano di greggi”; un canto d’amore, un inno all’eterna innocenza e alla purezza di tutto ciò che precede il pensiero razionale.
Al termine dell’incontro l’autore firmerà le copie del suo libro “New York. Metafisica del paesaggio urbano” (SIME Books, 2014): New York, la città più fotografata al mondo, vista attraverso l’obiettivo di un fotografo “metafisico”, che alla verticalità dei grattacieli preferisce punti di vista orizzontali. La Grande Mela come non era mai stata vista, tra contrasti potenti di luci e ombre e presenze inconsuete e misteriose che restituiscono una New York nuova e ancor più coinvolgente.

Gabriele Croppi (1974) si diploma in Fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. La sua ricerca è incentrata sul rapporto tra fotografia ed altre arti, come la pittura, la letteratura, il cinema e l’archittetura. La sua ricerca Metafisica del Paesaggio Urbano ha ricevuto numerosi premi internazionali fra cui l’I.P.A. (International Photography Awards 2012, 2013 e 2014) ed il Golden Camera Awards (2013). Nel 2019 è stato selezionato dalla rivista Forbes come uno dei 4 migliori esempi di fotografia italiana nel mondo. Vive in Italia a Milano lavorando nel settore dell’editoria, del collezionismo fotografico, e dedicandosi all’insegnamento presso l’Istituto Italiano. Dal 2013 collabora con Andre De Carlo curando le copertine  del progetto Alessandro Stradella (Edizioni Outhere Music – Arcana).